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Borgo
didattico di Castrorao
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Comune
di Castiglione di Sicilia Centro per il sostegno alla Didattica delle Scienze Naturali Introduzione Con questo testo si
vuole tratteggiare la struttura "Borgo didattico" di cui si
propone l'istituzione nel territorio comunale di Castiglione di Sicilia.
Da sopralluogo effettuato in frazione Castrorao abbiamo individuato
nell'edificio scolastico la collocazione ideale del nostro progetto. Per
tale determinazione ha contribuito il buono stato dell'edificio non più
in uso ed il contesto ambientale estremamente interessante perché,
partendo da un territorio rurale ricco di storia e cultura offre accesso
ad ambienti diversi e importanti come il Fiume Alcantara, recentemente
istituito Parco, e il vulcano Etna. Crediamo sia di buon auspicio per il
futuro che in una struttura abbandonata, ma in un contesto ricco di verde
e di spunti interessanti di approfondimento e verifica, sorga un centro
che offra ai fruitori la possibilità di svolgere attività educative, di
ricerca, ma anche ludiche e ricreative, inerenti alle scienze naturali. Cos'è un Borgo Didattico Un Borgo
didattico è la trasformazione di un borgo rurale e del territorio
circostante in un laboratorio per osservazioni ed esperienze istruttive,
tutto il territorio circostante viene coinvolto nelle attività didattiche
del borgo. Si avvicina molto ad un centro di educazione ambientale, ma
solitamente coinvolge nelle attività anche strutture ed enti diversi che
insieme costituiscono il borgo. Nel nostro caso all'attività del centro
è coinvolto il Comune di Castiglione di Sicilia e la sua frazione
Castrorao. Il borgo, per le sue finalità di sostegno alla didattica delle
scienze naturali, deve trovarsi in un contesto naturalistico stimolante.
Divulga i contenuti ambientali storici e culturali del territorio nel
quale opera. Specializzandosi ad approfondire i contenuti legati proprio a
quel territorio. Le attività del borgo sono rivolte a tutti, ma
particolare attenzione è rivolta ai bambini e i ragazzi della scuola
dell'obbligo, agli studenti delle scuole superiori, agli insegnanti di
scienze. In comune
con le altre tipologie di strutture didattiche il Borgo si impegna
nell'attività di ·
promozione della conoscenza
del territorio nei suoi aspetti ambientali, storici e culturali; ·
educare alla conoscenza ed al
rispetto della natura; ·
organizzare visite di
istruzione e lezioni pratiche sul campo, rivolte al mondo della scuola; ·
fungere da laboratorio e
struttura di appoggio per la ricerca scientifica, l'osservazione
naturalistica e la sperimentazione. I centri
possono organizzare inoltre corsi di aggiornamento per insegnanti, campi
estivi, la gestione di mostre e musei, formazione professionale ecc.
Fondamentalmente le attività possono essere divise in due generi: quelle
che si dirigono verso la conoscenza della natura tramite osservazioni sia
sul campo sia in aula di argomento fisico, chimico, botanico, zoologico,
geologico, ecologico, ecc. e quelle che invece istruiscono gli utenti su
come e perché si debbano adottare comportamenti quotidiani più attenti
all'ambiente e alla qualità della vita Struttura del Centro. La struttura
dispone di una o più aule didattiche, di un piccolo laboratorio
attrezzato con strumenti scientifici semplici (microscopio, bilance,
termometri, ecc.), attrezzatura per la visione di videocassette e
diapositive, una piccola biblioteca tematica sulla natura, uno spazio
espositivo. Inoltre all'esterno saranno adibiti spazi a laboratori
all'aperto quali un piccolo orto, compostiere, giardino delle farfalle,
sentieri natura, ecc. Dispone di una piccola foresteria che consente a
piccoli gruppi lo svolgimento di campi residenziali di più giorni Il Borgo
didattico al massimo del suo sviluppo potrà comprendere: Aula
didattica
con circa cinquanta posti a sedere dove è possibile proiettare video o
diapositive, o usare una lavagna luminosa o di ardesia. Biblioteca,
videoteca,
dotata di testi scientifici e naturalistici divisi per argomenti e fasce
d'età e riviste e videocassette di settore. Angolo
multimediale: PC
collegato in internet, scanner,
stampante, per raccogliere informazioni dalla rete e per elaborare
progetti di grafica e scrittura dei fruitori. Laboratorio
per osservazioni naturalistiche con un microscopio ottico, attrezzature
per fare semplici misure sperimentali, materiali per la raccolta e lo
studio di impronte e tracce e per la costruzione di modelli e attrezzature
per esperienze di meccanica e dinamica. Museo
che raccolga i lavori realizzati dai fruitori nonché
pannelli ed oggetti interattivi di contenuto scientifico e naturalistico. Orto per
esperienze botaniche. Piccolo giardino dove sia
possibile fare l'esperienza della semina e della germinazione, della
crescita e della fioritura. Sentieri
natura.
Percorsi facili che stimolano alla osservazione naturalistica.
Attività del centro. si prevede
per gli studenti la realizzazione di alcuni progetti didattici a tema che
i ragazzi e i loro insegnanti svolgeranno in tempi e modi compatibili con
la frequenza del centro. Per fare un esempio si potrà introdurre un tema
con un video, poi approfondirlo con una ricerca il biblioteca o in
internet ed infine con una esperienza in laboratorio. Per i più piccini
l'approccio ai temi naturalistici sarà naturalmente più ludico; i più
grandi potranno in parte autogestire le proprie esperienze. Il museo dovrà stimolare la
curiosità del pubblico e conterrà a tal fine pannelli esplicativi, modelli tridimensionali e oggetti di interazione con il
pubblico, computer e una piccola collezione di rocce, fossili e manufatti
costituita da campioni prelevati dai fruitori e da oggetti ideati e
costruiti dagli stessi. La biblioteca e videoteca
e’ fornita di libri, pubblicazioni, riviste, video e cd-rom utili a
fornire la documentazione necessaria alle attività di educazione
ambientale, con particolare riguardo per le pubblicazioni dedicate alla
conoscenza degli ambienti naturali della nostra regione. Oltre al
microscopio, nel laboratorio
potranno esserci un termometro, una bilancia, un calibro ed altri semplici
strumenti di misura. I ragazzi saranno invitati a servirsene dopo avere
impostato insieme un piano di lavoro. L'aula didattica avrà
bisogno di una lavagna e di un videoregistratore. Molto materiale potrà
essere costruito tramite le stesse attività del centro attraverso il
riutilizzo di materiale di recupero (cartapesta, stoffa, legno, ecc.). Si
possono così allestire delle mostre
didattiche permanenti. Inoltre potranno essere organizzate uscite
tematiche; si potranno visitare gli ambienti, gli animali, le piante o
le strutture di cui si è parlato. Ancora potrà essere realizzata una postazione Internet che
consenta di essere in diretto contatto con le realtà Italiane ed estere
che già operano in questo settore, e si potrà costruire un semplice
sito, parzialmente gestito dai fruitori, che renda visibili a tutti le
attività svolte al Centro. La struttura potrà inoltre avere un'importante
valenza scientifica quale punto d'appoggio per ricercatori provenienti dagli atenei
siciliani o di altre regioni che abbiano la necessità di condurre
indagini scientifiche sugli ambienti fluviali dell'Alcantara o propri
dell'Etna. Essi potranno trovare nell'eventuale foresteria un comodo punto
base per le necessarie escursioni sul campo, e contemporaneamente la
presenza di un piccolo laboratorio attrezzato e di un nodo telematico
rappresenterebbero un fondamentale ausilio scientifico.
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