Macalube di Aragona

Area argillosa mammellonare tra campi arati, costruita e alimentata da piccole fuoriuscite di acqua e gas metano che trasportano grandi quantità di argilla fluida e che formano, nei punti di affioramento, singolari vulcanelli conici di fango con tanto di colate. La sorgente che alimenta il tutto ha portata variabile e i vulcanelli hanno solitamente diametri da pochi centimetri a poco oltre il metro, ma una volta all'anno avviene quello che i locali chiamano "a muntata": episodio, pare improvviso, di massima portata della sorgente, che ridisegna completamente il paesaggio con colate di fango più consistenti. Probabilmente l'episodica "piena" è collegata alla struttura e alla dinamica dell'acquifero e alla stagionale ricarica della sorgente, alcuni però ipotizzano l'influenza delle maree... Non del tutto chiaro è anche quale, tra le tante ipotesi formulate sull'origine geologica del fenomeno, meglio riesca ad essere coerente con i dati sperimentali a disposizione. Tra le tante specie vegetali alofile che crescono nei dintorni dei vulcanelli citiamo la Salsola verticillata, dai singolari fiori autunnali a disco conico, membranosi, semitrasparenti, più o meno rosati.