Pulpito del re - Pizzo Castrateria - Laghetti Coda di riccio |
Artemisia
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Siamo nel cuore del Bosco della Ficuzza, su rilievi arcosici (arenaria con
quarzo ed altri minerali) coperti di bosco più o meno fitto, con ampie radure ed abusteti
che si estendono a nord ai piedi delle pareti carbonatiche di Rocca Busambra. Le quote
vanno da m 864 per il Pulpito del re m 927 per il Pizzo Castrateria. il
bosco è un querceto misto termofilo a predominanza di querce caducifoglie
accompagnate da lecci o sughere e rimboschimenti di pino o orniello. Il Pulpito
del re è un trono scolpito nella roccia arenaria (della sedia del re rimane però solo il piede) che il re borbone Ferdinndo IV usava per cacciare stando seduto aspettando che i battitori facessero arrivare a lui gli
animali. I laghetti Coda di riccio sono due invasi artificiali creati sbarrando in due punti il torrente Rocca d'Elice. Intorno a questi invasi si è sviluppata una interessante vegetazione ripariale di Tipha. Vi trovano rifugio le tartarughe palustri, numerosi anfibi e alcuni uccelli: ardeidi, anatidi, podicipedidi ecc.
Vedi anche: Rocca Ramusa