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Gli escursionisti la chiamano semplicemente "la Moarda", è un allineamento di cime, o punte di quasi uguale altezza, che sovrasta l'abitato di Altofonte. La cima più alta, secondo la guida rossa del Touring del 1968, sarebbe la Punta Terzo Cielo, indicata con una quota di m 1088, altri autori più recenti, invece attribuiscono il primato della quota alla Punta Settimo Cielo, m1090, la più occidentale. Questi suggestivi "cieli" numerati, relativi alle punte della Moarda, non sono stati riportati nella cartografia IGM (1968) e solo il toponimo Punta Settimo Cielo è sopravvissuto all'oblio, soprattutto, se non esclusivamente, tra gli escursionisti del CAI. Il rilievo è interessato da aree con vegetazione arborea naturale, querceti a prevalenza di leccio, ed estesi rimboschimenti di conifere. La cresta domina su Altofonte, sulla Valle dell'Oreto e sulla Conca d'Oro. Il paese di Altofonte era anche chiamato u parcu perchè il suo territorio, Moarda compresa, costituì riserva reale normanna di caccia. Nei pressi di Altofonte scaturiscono importanti sorgenti alimentate dalle precipitazioni abbondanti sull'esteso altopiano carsico di cui il rilievo è parte. Nel 1881 lo studioso A. Salinas documenta il ritrovamento, da parte di contadini di Altofonte, di vasi ed ossami di uomini ed animali alla base di un riparo di roccia nei pressi di Cozzo di Crasto. I manufatti consistono in un vaso integro di tipo campaniforme e vari frammenti che presentano una caratteristica decorazione incisa a bande tratteggiate. Il vaso è databile all'inizio dell'età del Bronzo, così come altri resti ritrovati poco lontano, in contrada Bonito (fonte G. Mannino). La cresta della Moarda è contigua ad est con i Serri di Rebuttone e ad ovest con le Coste di Carpineto. A delimitarla sono due portelle (selle o passi): la Portella di Rebuttone, ad est, nei pressi della quale è un importante stagno semipermanente, e la Portella del Pozzillo, ad ovest, dove è un antico abbeveratoio adiacente ad un ampio pozzo circolare con scaletta spirale di accesso per il prelievo dell'acqua. E' possibile raggiungere la Moarda dall'abitato di Altofonte, dal km 14 della S.P.89, dal km 17 e dal km 21 della S.P.5b oppure per il sentiero di fondovalle che raggiunge da sud la Portella del Pozzillo. |
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cartografia AAPIT Palermo 2002 |
Artemisia |
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