Monte Quacella, 1869 m
cartografia AAPIT Palermo 1:50.000, - Edizione 2002.
Osservando il rilievo da occidente si presenta come un ampio teatro in frana di dolomie mesozoiche. Ripidi versanti franosi, ghiaioni e conoidi ricchi di flora endemica, le piante dei brecciai d'alta quota. I versanti settentrionali e orientali sono invece coperti da estese faggete. Il vallone Madonna degli Angeli, alle pendici meridionale del monte, è un intreccio di esposizione e natura del substrato molto studiato dai fitosociologi. Abbiamo un contatto litologico tra arenarie arcosiche dell'Oligocene e i carbonati mesozoici, e contemporaneamente l'intersezione di areale tra il leccio, che cresce sul caldo versante meridionale di Monte Quacella, ed il faggio, con gli ultimi esemplari di Abies nebrodensis, che occupa invece le pendici settentrionali del Monte Scalone. Vedi anche la scheda sul vicino Monte San Salvatore